Che delusione il mondiale brasiliano!
Spettacolo appena appena decoroso, niente campionissimi, arbitri mediocri.
Uno scenario deludente per chi si aspettava spettacolo e adrenalina.
Le ragioni del flop sono diverse; in primo luogo il clima. Le alte temperature accoppiate a tassi di umidità elevatissimi non mettono certo a loro agio i calciatori. Ieri in Olanda Messico abbiamo assistito a un time out per tempo proprio per dare un pò di sollievo agli accaldatissimi atleti che alla fine della partita erano letteralmente stremati.
A parte il clima, in Brasile stiamo assistendo a brutte esibizioni anche per l'eccessiva tatticismo di quasi tutte le squadre.
Nel passato c'erano diverse compagini che giocavano per vincere, adottando sistemi di gioco "spregiudicati" e di conseguenza ne guadagnava lo spettacolo. Oggi un pò tutte le squadre adottano tattiche e strategie atte a limitare gli avversari e questo mortifica lo spettacolo.
Un esempio riguarda proprio la bistrattata Italia.
Durante la partita con Costarica, a parte le deficienze azzurre, abbiamo assistito a un enorme catenaccio fatto da 5 difensori quattro centrocampisti e una punta schierati in 30 metri di campo.
Italia incapace di trovare le adeguate contromisure all'atteggiamento passivo e anti spettacolo dei centroamericani.
Le stesse difficoltà che sta incontrando il Brasile sono dovute all'atteggiamento difensivista degli avversari.
Malgrado le critiche decennali è proprio il sistema di gioco a noi più congeniale quello che tiene banco. Non si chiamerà più catenaccio, ma l'essenza del gioco è la stessa: difesa forte e contropiede micidiale.
Se da un contropiede nasce un gol allora la tattica sarà ancor più difensivista come ha fatto vedere il Messico nell'ottavo con l'Olanda. Ieri ai Messicani è andata male per un soffio , per un pizzico di sfortuna proprio applicando alla lettera i dettami del gioco all'Italiana.
Il paradosso sta nel fatto che nell'anno in cui si gioca e si vince giocando all'italiana" noi abbiamo cambiato, tentando uno sterile tiki taka alla "spagnola".