La Juve a un punto dallo scudetto
Manca veramente poco alla conquista del quarto scudetto consecutivo da parte dei bianconeri. Basterà un punticino con la Samp ed ecco che un altro trofeo troverà posto nell'affollata bacheca juventina. Titolo meritato senza dubbio, ma assai poco contrastato.
Juve senza avversari
Juve senza avversari
Ad agosto, dopo l'addio di Conte, in molti, tra cui gli stessi tifosi juventini temevano una stagione in tono minore. Il condottiero Conte lasciava spazio al compassato Allegri. D'altra parte le avversarie sembravano minacciose, soprattutto la Roma.
Inizia il torneo
Le previsioni, ad inizio torneo sembravano rispettate. La Juve e la Roma inanellano vittorie. Sono le outsider ad arrancare, Napoli in testa. Tutti i pronostici parlano di una corsa a due fino al 30 maggio.
Lo scontro diretto
Arriva abbastanza presto il giorno dello scontro diretto tra Juve e Roma. Partita zeppa di polemiche con vittoria sofferta da parte dei bianconeri e parecchi errori arbitrali. Juventini ringalluzziti e Giallorossi arrabbiati. Qui Garcia commette un errore grossolano, dicendosi certo di vincere lo scudetto.
Il crollo romanista
La Roma non era abituata a giocare le Coppe e dopo un inizio promettente incappa in una disastrosa sconfitta con il Bayern: 7 a 1. In campionato, poi arriva anche la partita col Napoli, allo stesso modo persa nettamente. la Juve si avvantaggia, la Roma marca il passo.
La fuga
Non c'è più storia, la Roma continua a perdere colpi e nessun altra pretendente riesce a dare continuità al proprio campionato. I Bianconeri pur realizzando un numero decisamente inferiore di punti rispetto all'anno precedente riescono ad avvantaggiarsi in modo netto.
Una vittoria facile, facile
Senza voler togliere meriti allo squadrone allenato da Allegri, c'è da dire che le avversarie non hanno fatto nulla per contrastare lo strapotere juventino, tanto che la Juve ha potuto dedicarsi senza troppe distrazioni alle Coppe in cui è ancora protagonista.
La Juve ha la squadra più forte?
I meriti della Juve vengono amplificati dal fatto che pur avendo una rosa forte ed omogenea,i bianconeri hanno una squadra i cui valori possono essere comparati a quelli a disposizione di Roma e Napoli. I Bianconeri hanno avuto dalla loro una maggiore abitudine a lottare per traguardi importanti e una continuità spaventosa che è risultata essere patrimonio di squadra e società e non caratteristica inculcata da Antonio Conte.
Cosa succederà l'anno prossimo?
Le premesse sono di una Juve ancor più protagonista forte dei favolosi incassi provenienti dalla Champions che permetteranno alla società bianconera l'ingaggio di top player. Le altre non staranno a guardare, ma spodestare la Juve al trono di Campione d'Italia sarà, invero assai difficile.