Dichiarazioni di Conte ai confini della realtà.
Le parole che Conte ha rilasciato durante la conferenza stampa di presentazione dell'incontro di Europa League mi sono sembrate allucinanti e anche un tantino fuori luogo.
Dopo la tempesta che si è abbattuta sulla sua squadra a seguito dell'arbitraggio di Rizzoli, fin troppo reverente nei confronti dei bianconeri, Conte è intervenuto sulla questione arbitrale.
Quale giudizio poteva dare l'allenatore che, ha detta di molti, guida la squadra favorita per eccellenza da parte degli arbitri?
Non c'è bisogno certo di consultare maghi e fattucchiere per indovinare che per Conte gli arbitri migliori del mondo sono Italiani!!
Cautamente l'allenatore bianconero, alla possibile eccezione di qualcuno che poteva ricordare qualche sua uscita piuttosto rude nei confronti delle giacchette nere, si è detto pentito di alcune sue esternazioni critiche riferendosi nello specifico alla partita col Genoa dello scorso campionato.
L'atteggiamento di Conte e le sue dichiarazioni appaiono del tutto fuori luogo.
Lodare l'operato degli arbitri e dei designatori in un momento in cui assistiamo a una successione di marchiani errori (vedi Parma Fiorentina) è irriverente nei confronti delle squadre che a più riprese hanno subito dei torti.
Negare che in Italia ci sia un problema arbitrale è veramente cosa difficile.
Gli arbitri italiani, di fatto professionisti, vengono trattati come se prestassero la loro opera a puro titolo di volontariato, per cui vengono loro perdonati errori e carenze tecniche.
Una vera riforma arbitrale dovrebbe prevedere, come accade nello sport professionistico americano, arbitri che vengono messi da parte quando sbagliano a più riprese. Quella di arbitro, negli Stati Uniti, è una professione dove guadagnano e vanno avanti i migliori che sono ovviamente quelli che sbagliano di meno.
In Italia i vari Rizzoli, Mazzoleni (l'arbitraggio di Pechino in Supercoppa difficilmente verrà dimenticato), Tagliavento continuano imperterriti la loro carriera benché abbiano dimostrato a più riprese di avere capacità appena appena sufficienti.
Non solo, ma il sistema arbitrale italiano è addirittura premiante nei confronti di chi sbaglia, Rizzoli, infatti rappresenterà l'Italia ai mondiali brasiliani!