La dirigenza milanista si è affrettata a confermare l'allenatore Allegri, malgrado la sconfitta subita a Udine. Eppure i segnali provenienti da via Turati erano di segno opposto: Allegri se sconfitto in Friuli sarebbe stato esonerato.
Un'altra prova d'appello per l'allenatore toscano o difficoltà da parte del club nel reperire valide alternative?
Il dubbio permane, perchè i rapporti tra il Mister e Galliani non sembrano più ricucibili e la stessa squadra sembra allo sbando.
Certo è che il calciomercato milanista è stato sciagurato. Cessioni eccellenti e tutti i senatori a casa.
Nulla da eccepire sul risparmio così ottenuto, ma la sensazione è che la società rossonera abbia agito senza alcuna strategia: ha pensato a vendere per poi comprare a fine sessione di calciomercato quello che il mercato offriva.
Difficile, in queste condizioni fare risultato, senza contare che le squadre di Allegri non hanno mai brillato a inizio campionato.
Un momento difficile che però ha come risultato il fatto che la compagine rossonera si allontani sempre di più dalla vetta della classifica. Il cammino, ovviamente è ancora lungo, ma davanti la Juve ha un passo che non ammette ulteriori passi falsi.
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