Qualificazioni Mondiali: tutti i risultati

mercoledì 17 ottobre 2012 | 0 commenti


Questi i risultati degli incontri di calcio, area europea, disputati ieri sera, nel quadro delle qualificazioni ai mondiali del 2014.
Spicca fra tutti il clamoroso 4 a 4 tra Germania e Svezia, dopo che i tedeschi erano in vantaggio per 4 a 0.
Spagna fermata in casa dopo 25 vittorie consecutive dalla Francia di Deschamps

Russia Azerbaigian 1 - 0
Bielorussia Georgia 2 - 0
Israele Lussemburgo 3 - 0
Andorra Estonia 0 - 1
Lettonia Liechtenstein 2 - 0
Bosnia-Erzegovina Lituania 3 - 0
Cipro Norvegia 1 - 3
Croazia Galles 2 - 0
Faerøerne Irlanda 1 - 4
Repubblica Ceca Bulgaria 0 - 0
Romania Olanda 1 - 4
Ucraina Montenegro 0 - 1
Islanda Svizzera 0 - 2
 Macedonia Serbia  1 - 0
San Marino Moldavia 0 - 2
Slovacchia Grecia 0 - 1
Ungheria Turchia 3 - 1
Austria Kazakistan 4 - 0
Albania Slovenia 1 - 0
Belgio Scozia 2 - 0
Germania Svezia 4 - 4
 Italia Danimarca 3 - 1
Spagna Francia 1 - 1
Portogallo Irlanda del Nord 1 -  1

Prandelli furioso

lunedì 15 ottobre 2012 | 0 commenti

Conferenza stampa del CT in vista dell'impegno di stasera con la Danimarca.
E' un Prandelli piuttosto seccato quello che si presenta davanti ai giornalisti.

Il CT già si era risentito per le critiche, ritenute eccessive, anzi senza alcun fondamento, avute dalla sua squadra all'indomani della vittoria contro l'Armenia, ieri invece ha mostrato tutta la sua insofferenza soprattutto riguardo le polemiche che sono sorte in vista di Juve Napoli.

Prandelli

Prima c'era stata la telefonata con Antonio Conte per concordare allenamenti personalizzati per gli Juventini, poi si è passati alle proteste del Napoli. Ancora polemiche per la sostituzione di Pirlo durante la partita con l'Armenia.
L'ultimo episodio è l'affaticamento muscolare di Gigi Buffon,
Il portiere ha, infatti accusato un lieve malanno che i medici stanno monitorando.
Ulteriori polemiche perchè alcuni hanno visto il tentativo di Buffon di risparmiarsi in prossimità della partita di sabato prossimo.

Perciò Prandelli quando un giornalista ha solamente accennato a Juve Napoli ha replicato risentito dicendo che lui era là solo per la partita con la Danimarca, poi ha tirato fuori la scaramanzia dicendo che l'ultima volta che aveva parlato di una squadra di club, poi la sua squadra aveva perso.

Prandelli,  per la prima volta ha fatto anche pretattica non rivelando in alcun modo la formazione che verrà opposta ai Danesi.

Quattro novità in formazione per Prandelli

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Praticamente fatta la formazione dell'Italia che affronterà la Danimarca domani sera a Milano.
In gioco la qualificazione ai mondiali di Brasile 2014.
Rispetto alla partita con l'Armenia quattro saranno le novità.

logo Italia

Spazio sugli esterni ad Abate e Balzaretti che prenderanno il posto di Maggio e Criscito.
In difesa Chiellini sostituirà Bonucci.
In attacco rientrerà Mario Balotelli che ha smaltito l'influenza e giocherà al posto di Giovinco.

Dubbio per il ruolo di portiere , visto l'affaticamento muscolare di Buffon, in preallarma De Sanctis.

Questa la formazione anti Danimarca
Buffon (De Sanctis)
Abate Barzagli, Chiellini Balzaretti
Marchisio Montolivo De Rossi  Pirlo
Osvaldo Balotelli

Trapattoni al passo d'addio

domenica 14 ottobre 2012 | 0 commenti

 Dopo l'umiliante 6 a 1 casalingo subito a opera della Germania, Stampa e opinione pubblica irlandese sono schierati contro il Trap, accusato di praticare un calcio vecchio e superato.

Giovanni Trapattoni

In effetti la parabola della squadra irlandese era cominciata ai recenti Europei dove aveva collezionato tre sconfitte. Già in quell'occasione il Trap aveva dimostrato di non avere più in pugno la squadra, soprattutto dopo le polemiche con il capitano Keane.

Trapattoni si è strenuamente difeso nella conferenza stampa  post partita, ribattendo colpo su colpo alle accuse dei giornalisti e ribadendo di essere riuscito a vincere in 4 nazioni diverse, ma l'impressione che la prossima partita contro le Far Oer possa segnare la fine dell'esperienza irlandese del Trap

Un grasso Del Piero segna il primo gol australiano

sabato 13 ottobre 2012 | 0 commenti

Del Piero fa centro alla seconda uscita con la sua nuova squadra il Sidney.
Specialità della casa: calcio di punizione " a giro" che supera la barriera e si insacca alla destra del portiere del Newcastle.

del piero sidney

Malgrado la prodezza balistica del "Pinturicchio", il Sidney perde la seconda partita consecutiva, infatti il risultato finale è di 3 a 2 per il Newcastle.

Alessandro Del Piero ha giocato una discreta partita servendo buoni assist ai suoi compagni e mettendo a segno il gol del momentaneo pareggio del Sidney.

Del Piero è apparso, però un pò appensatito e la squadra del Sidney non sembra un gran che.
Magari se arriva Totti allora...

Ancora calcioscommesse

mercoledì 10 ottobre 2012 | 0 commenti

Sembrava fosse tutto finito, sebbene i magistrati di Cremona avevavo avvisato del contrario, invece ieri il capo della Polizia Manganelli ha parlato di nuove importanti rivelazioni e di clamorose novità sul calcioscommesse.
Dopo le dichiarazioni di Manganelli si sono scatenate una ridda di ipotesi.

Antonio Conte

La più accreditata è quella relativa alla partita Salernitana - Bari finita 3 a 2 per i Campani.
Sarebbero coinvolti in questa mega truffa parecchi giocatori di entrambe le squadre, tra cui Ranocchia e Gillet, mentre sembrerebbe estraneo alla vicenda l'allenatore del Bari: Antonio Conte.

Speriamo per Conte che non passi un'altra volta il concetto del non poteva non sapere, altrimenti scatterebbe unaltra omessa denuncia, ma questo sinceramente non se lo augura nessuno.

Squalifica di un mese per Sculli

martedì 9 ottobre 2012 | 0 commenti

I fatti: 22 aprile, il Genoa si gioca contro il Siena molte delle speranze di permanenza in serie A.
La partita si mette male con i toscani nettamente in vantaggio.

Un gruppo di Ultras interrompe la partita, pretendendo la consegna delle maglie da parte dei giocatori, indegni di indossarla, secondo il loro pensiero.

sculli ultras

Le scene le ricordano tutti, calciatori attoniti, Ultras padroni della situazione, arbitro che non sapeva che decisione prendere.

Ad un certo punto è Sculli, rientrato a Genova dopo un periodo di permanenza alla Lazio, che prende in mano la situazione, convince i tifosi a restituire le maglie e la partita-farsa riprese.

Sanzionato dalla giustizia sportiva Sculli con un mese di squalifica e la società genoana multata di 30.000 euro.

Si attendono le motivazioni della sentenza.


De Rossi e Osvaldo fuori perchè..

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Svelati i motivi dell'esclusione di De Rossi e Osvaldo dalla partita con l'Atalanta.

Capitan Futuro avrebbe esposto all'allenatore le sue perplessità sull'utilità dei doppi allenamenti e sulle dure sedute atletiche.

Per tutto contro il Boemo ha calcato ancor di più la mano con allenamenti più duri.

Di qui la frattura con De Rossi cui si è aggiunto anche Osvaldo.

Che le cose tra giocatore e allenatore non andassero troppo bene, lo si era captato da tempo.

Le dichiarazioni di De Rossi che una volta dice di preferire Montella, un'altra afferma che la Roma non è da scudetto smentendo il coach, non devono essere andate giù a Zeman, che alla prima occasione si è vendicato.

La vicenda non finisce qui.

Il calciatore, se non interverrà la Società, cercherà di essere ceduto a gennaio e in questo modo aizzerà la piazza contro Zeman che se mancheranno i risultati, credo si troverà in grosse difficoltà.

Un grande Ibra non basta al PSG

lunedì 8 ottobre 2012 | 0 commenti


Il PSG milionario non riesce a raggiungere l'OM in testa alla classifica della Ligue1.

2 a 2 il risultato finale dello scontro diretto, dove ancora una volta è risultato decisivo Slatan Ibrahimovic.
Lo Svedese si impone a tutte le latitudini, dall'alto di una classe cristallina.

ibra

La partita si era messa male per i parigini che erano andati in svantaggio per un gol di Gignac, complice una mezza papera di Sirigu.

Poi si è scatenato Ibra prima un superbo colpo di tacco al volo susseguente a un calcio d'angolo, subito dopo una punizione da distanza siderale che non ha lasciato scampo all'attonito portiere del Marsiglia.

Ci ha pensato, però ancora Gignac che di testa, sempre su calcio d'angolo ha fissato il risultato finale sul 2 a 2.

Meno grave del previsto l'infortunio di Cristiano Ronaldo

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L'attaccante del Real risponderà sicuramente alla chiamata della Nazionale Portoghese impegnata nelle qualificazione al mondiale del 2014.

Si è, per fortuna, rivelato meno grave del previsto l'infortunio alla spalla subito durante il Clasico.
EMOTICON

Inizialmente si era pensato ad un interessamento dei legamenti o a una lesione tendinea (sovraspinoso?), ma ulteriori accertamenti hanno rassicurato l'ambiente madrilista: si tratta solo di una contusione.

A gennaio scambio Lavezzi - Hulk

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Fantamercato? no una reale possibilità.

I fatti sono questi: negli ultimi giorni di calciomercato lo Zenith si è assicurato per una cifra intorno ai 50 milioni di euro l'attaccante brasiliano Hulk, prelevandolo dal Porto.

Un acquisto sensazionale che unito a quello di Witsel avrebbe dovuto lanciare lo Zenith nell'elite europea.

Pocho

Invece proprio l'acquisto del brasiliano e del Belga hanno portato molti malumori all'interno dello spogliatoio russo, inoltre i risultati tardano a venire sia in patria che soprattutto in Europa dove le prime due partite del girone di Champions si sono tradotte in altrettante sconfitte, col Malaga un netto  3  a 0 e con il Milan un 2 a 3 casalingo. 

A questo punto i dirigenti russi hanno contattato quelli parigini per proporre uno scambio con Lavezzi, anche lui in rotta di collissione col PSG dopo le brutte prestazioni di inizio campionato e dopo le critiche di Ancellotti sulla vita privata del Pocho.

Un arbitro tecnicamente inadeguato

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Queste le parole, ironiche, di Adriano Galliani, chiamato a commentare il derby di ieri.
Al dirigente rossonero non è andata giù la sciagurata direzione arbitrale di Valeri, che di fatto ha condizionato la partita. 

Galliani
Adriano Galliani

Galliani, però non si è fatto irretire dalle domande dei giornalisti e con l'esperienza che lo contraddistingue si è limitato a sottolineare che se tutti i giornali avevano assegnato un bel 4 in pagella all'arbitro era la prova della cattiva giornata di Valeri.
Subitto dopo ha aggiunto che l'arbitro era tecnicamente inadeguato, parole che gli erano state suggerite dall'avvocato Cantamessa in quanto non passibili di provvedimenti da parte della Disciplinare.
Insomma Galliani ha detto tanto in più con poche parole. Il Milan si farà sentire e credo che Valeri, per un pò di tempo non vedrà maglie rossonere

Derby alla Valeri..ana

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Derby un pò moscio, rispetto alla scoppiettanti partite di qualche anno fa e anche rispetto ai protagonisti delle passate stracittadine.

Concetto ribadito dallo stesso patron dell'Inter, Moratti durante un'intervista telefonica concessa alla Domenica sportiva.

Derby deciso dal gol di Samuel al 4° minuto, dalla strenua difesa neroazzurra, dalla incapacità  realizzativa dei rossoneri e dalle sciagurate decisioni prese dall'arbitro Valeri.

Javier Zanetti
Javier Zanetti


Eh sì perchè ci si è messo di mezzo anche l'arbitro che ha cominciato a sbagliare e per rimediare ai suoi errori ne ha commessi altri. 
Così infatti è accaduto alla fine del primo tempo quando ha fischiato la fine con un pò di secondi in anticipo rendendo vano il fallo di ammonizione (seconda) e quindi l'espulsione di Juan Jesus; proteste milaniste ed ecco che per pura compensazione Valeri sbatte fuori Nagatomo per un veniale fallo di mano all'inizio della ripresa.

L'arbitro ieri ha detto male al Milan, ma il livello dei "fischietti" nostrani è così basso che la cosa rientra nel novero delle possibilità.

Milan ormai tagliato fuori dalla classifica che conta, e Inter a soli 4 punti dal duo di testa che il prossimo 20 ottobre si affronteranno in una fantastica sfida per il primato.

Cosmi si lamenta dell'arbitro: Mazzoleni di Pechino

domenica 7 ottobre 2012 | 0 commenti

Un Serse Cosmi si presenta ai giornalisti per commentare la sconfitta del suo Siena contro la capolista Juve.

Rammarico per una partita persa nel finale, soddisfazione per la bella prova offerta dalla sua squadra. Questo, in sintesi, il pensiero dell'allenatore di Toscani.

Cosmi, però non manca di sottolineare un episodio di matrice arbitrale: la mancata espulsione di Chiellini per doppia ammonizione.

Senza sollevare a scusante l'accaduto Cosmi rimarca come una squadra, come la sua, già palesemente inferiore all'avversaria dal punto di vista tecnico non può sopportare anche sviste arbitrali.

Eppure l'arbitro della partita era quel Mazzoleni che a Pechino, durante la Supercoppa non mancò di espellere ben due giocatori del Napoli oltre all' allenatore Mazzarri, quindi uno che il cartellino lo estrae frequentemente, infatti anche oggi l'aveva usato, ma per espellere lo stesso Cosmi....

Già finita l'avventura di Lavezzi al PSG?

sabato 6 ottobre 2012 | 0 commenti

Decisamente sfortunata l'esperienza di Lavezzi al Paris Saint Germain.

Un'espulsione che lo tiene lontano due giornate di campionato, un infortunio e diverse cattive prestazioni che lo tengono lontano dal terreno di gioco e lo relegano in panchina o in tribuna.

Una maledizione per il Pocho, che era approdato alla corte di Ancelotti con la speranza di affermarsi definitivamente come un top player.

Pocho Lavezzi
Pocho Lavezzi

E' di oggi una sibillina dichiarazione proprio di Ancelotti che si schernisce di fronte alle voci di una vita sregolata del Pocho. " Non sono il padre del Pocho" questa la dichiarazione dell'allenatore del PSG, parole con cui non solo non ha smentito le indiscrezioni che danno il Pocho come uno dei più assidui frequentatori della vita notturna parigina, ma anzi le ha rafforzate.

Tutto ciò considerato, si fanno insistenti le voci di un possibile trasferimento del Pocho durante il mercato di riparazione di gennaio. Poche le possibilità di rivederlo in Italia, dove solo l'Inter aveva espresso gradimento sul giocatore. Più probabile una cessione al di fuori dei confini francesi, San Pietroburgo la destinazione più gettonata anche se la fidanzata di Lavezzi, non gradirebbe.

Balotelli salva il City

giovedì 4 ottobre 2012 | 0 commenti

Bellissima partita tra Manchester City e Borussia Dortmund.

Il merito maggiore va ai tedeschi, capaci di disputare un incontro carico di spirito agonistico, di tecnica e di tattica che ha annichilito la squadra di Mancini.

Balotelli
Mario Balotelli

E' proprio il tecnico italiano quello che esce ridimensionato dalla sfida, perchè non è stato capace di opporsi allo strapotere tedesco, benchè disponga di una rosa all'altezza della situazione.

Il City ha tentato di avere la gestione della partita, ma il centrocampo del Borussia, con un pressing asfissiante rubava palla e ripartiva con feroce determinazione.

Occasioni a raffica per il Borussia che solo la bravura del portiere del City e un pizzico di sfortuna non si sono tradotte in altrettante reti.

A inizio ripresa il Dortmund passa in vantaggio con Reus.

Forcing del City che non produce niente. A due minuti dalla fine, però l'arbitro concede un rigore al City per un fallo di mano. Proteste veementi dei tedeschi, ma arbitro irremovibile.
Sul dischetto Balotelli che dopo un paio di finte mette a segno la rete e poi sfida, con fare irridente il portiere avversario.
Nulla più fino alla fine. 

Champions: Porto batte PSG

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Il PSG dopo 5 vittorie di fila, incappa nel Porto e subisce una cocente sconfitta.

La squadra di Ancelotti era al primo vero esame della stagione. Troppo basso il livello della Ligue 1 per testare la forza del  PSG. 
La patita di ieri è stata abbastanza equilibrata, con il Porto a fare la partita, ma con un pSg capace di rispondere colpo su colpo.
Anzi la prima vera occasione della partita è proprio per i parigini ed è capitata a Ibra che tutto solo al centro dell'area di rigore,manda fuori con un colpo di testa.

Da quel momento in poi però la pressione del Porto si è fatta più pressante fino a che a circa dieci minuti dalla fine è arrivato il gol partita dei Portoghesi.

Niente da fare nei restanti minuti per il PSG.


Ancora sfortuna per il Pocho Lavezzi che subentrato a Menez, gioca solo 8 minuti, dopo di che è costretto a uscire per il riacutizzarsi del risentimento all'adduttore che lo aveva tenuto fuori una quindicina di giorni.
Il Pocho ha sfogato la sua rabbia in panchina prendendo a calci tutto quello che gli veniva a tiro.

Nulla di pregiudicato per il PSG nel girone Champions, ma da ora in poi è proibito sbagliare

Il PSG all'esame Porto

mercoledì 3 ottobre 2012 | 0 commenti

Il PSG di Ancelotti dopo l'avvio un pò stentato ha cominciato ad ingranare e sono ormai 5 le vittorie consecutiva della compagine allenata da Carlo Ancelotti.

L'avversario di oggi è però più ostico: il Porto.
Giocare ad Oporto non è facile, i Portoghesi hanno come è tradizione una squadra molto tecnica, inoltre il PSG troverà un'ambiente caldissimo.

logo PSG

Ancelotti dovrebbe schierare la stessa formazione che ha sconfitto il Sochaux con Menez e Pastore alle spalle dell'unica punta che chiaramente sarà Ibra.

Ancora fuori il Pocho Lavezzi che è reduce sì da un infortunio, ma che non è riuscito ad imporsi in Francia.

Discorso diverso per Marco Verratti che ormai è diventato il leader del centrocampo del PSG.


Allegri sfida Spalletti

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A San Pietroburgo seconda giornta del girone eliminatorio di Champions League per il Milan.

Mentre Berlusconi smentisce l'addio a Galliani, i rossoneri si apprestano a giocare una partita decisiva contro lo Zenith.
logo Milan

Non è che la squadra di Spalletti sia molto in forma in questo periodo, però il Milan attuale non fornisca garanzia alcuna.

Allegri riprova lo schema tattico che qualche risultato ha dato contro il Parma, quel 4 3 2 1 con Pazzini unica punta centrale e con il Faraone El Shaarawi un pò più defilato sulla fasce.

Un risultato utile conseguito a San Pietroburgo, sarebbe di vitale importanza per il Milan e per Allegri, dopo il mezzo passo falso della prima giornata.

Settimana decisiva per i rossoneri con il derby alle porte e con un Inter che pur giocando di giovedì attuerà un pò di turnover.

La Finanza mette il naso nel mondo del calcio

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Oggi Guardia di Finanza a Cstelvolturno, a spulciare documenti e contratti nella sede del Napoli.
Non solo, qualche documento preso anche all FIGC.
Nel mirino contratti dei calciatori, cessioni, rapporti e pagamenti a procuratori e mediatori.
E' chiaro che tutto viene fuori da qualche precisa segnalazione.
Dal Napoli fanno sapere che non ci sono indagati, ma che l'acquisizione di documenti è la normale routine di un'indagine conoscitiva.
Come per dire, per adesso hanno voluto vedere i documenti, poi ci faranno sapere se c'è qualcosa che non va.
Il sospetto è che più che il Napoli, sia qualche Procuratore in particolare a essere sotto il mirino dell GdF.
Voci incontrollate, parlano di blitz della Finanza anche presso le sedi di altre squadre.
Staremo a vedere se si tratta di una bolla di sapone o dell'ennesimo scandalo del nostro calcio.

Champions:figuraccia Bayern

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Turno del martedì in Champions con qualche sorpresa e molte conferme.

Il Barcellona liquida il Benfica, fuori casa con un secco 2 a 0. A segno anche il super criticato Alexis Sanchez. Van Persie salva il Manchester in difficoltà col Cluj con una doppietta.

Il Valencia rifila due gol al Lille.

Tra le sorprese di giornata anche la vittoria degli Scozzesi del Celtic a Mosca contro lo Spartak.

La Juve pareggia con lo Shakthar evitando, nel finale la beffa della sconfitta.

I Portoghesi dello Sporting Braga, che avevano eliminato l'Udinese, rifilano due gol in trasferta ai Turchi del Galatasaray.

Nel girone della Juve, passeggia il Chelsea contro i Danesi del Nordsjaelland, anche se il 4 a 0 finale è bugiardo perchè la squadra campione di Danimarca aveva retto bene fino a 10 minuti dalla fine.
logo Bayern

Ma la sorpresissima di giornata è il crollo del Bayern contro il Bate Borisov. 3 a 1 il risultato finale con i Bavaresi che incassano una sconfitta più che inaspettata. Bruttissima figura, qualificazione che si complica e scommettitori inviperiti!

La Juve evita la sconfitta

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Facilmente prevedibili (leggi) le difficoltà che la Juve avrebbe incontrato con lo Shakthar.
La squadra di Lucescu vincitrice dell'Europa League 2009 non è così impreparata come qualche critico voleva far passare, anche se gli esperti commentatori probabilmente più che sottovalutare lo Shakthar, probabilmente sopravvalutavano la Juve.
Eh sì perchè la Juve in Italia spadroneggia più per l'insipienza degli avversari che per per la propria forza.

In Europa le cose vanno diversamente, le squadre sono tutte o quasi abituate alle competizioni europee e hanno bravi giocatori , anche se poco conosciuti e quando a tutto ciò si unisce la capacita tattica di allenatori come Lucescu allora le difficoltà ad affrontare queste squadre aumentano.

Mircea Lucescu

La Juventus, poi subisce la desuetidine alle sfide europee, la scarsa esperienza di alcuni giocatori, ma soprattutto quella dell'allenatore Conte. A questi livelli la capacità della guida tecnica diventa, infatti fondamentale.

Comunque anche alla luce del pareggio con il Chelsea, non pregiudica il cammino in Champions. Ora, infatti la Juve affronterà due volte i danesi del Nordjaelland ed è facile prevedere due vittorie.I bianconeri, pertanto si ritroveranno primi nel girone a due giornate dalle fine degli incontri del girone eliminatorio. Potranno, quindi poi gestire il vantaggio alla luce dei risultati delle sfide tra Chelsea e Shakhtar.


Champions:la Juve teme lo Shakhtar

martedì 2 ottobre 2012 | 0 commenti

Battesimo Champions per lo Juventus Stadium. Gli annali scriveranno che la prima partita giocata nel nuovo stadio dei bianconeri sarà stata contro gli Ucraini dello Shakhtar Donetsk

Partita chiave per la Juventus contro una squadra forse un pò sottovalutata come ha detto lo stesso Chiellini in conferenza stampa.
Allenata da una vecchia conoscenza del calcio italiano, Mircea Lucescu, lo Shakhtar è una squadra molto tecnica in attacco essendo composta tutta da brasiliani e forte fisicamente in difesa.

Lucescu

Lucescu, poi tatticamente è un maestro per cui la sua squadra non commetterà gli errori della Roma di Zeman, come lo stesso allenatore romeno ha dichiarato nella conferenza stampa di presentazione dell'incontro.

Per la Juve una vittoria, stasera è di fondamentale importanza, perchè questo le consentirebbe di affrontare la partita con i danesi dello Nordsjaelland con una certa tranquillità e nel contempo metterebbe pressionne al Chelsea a sua volta impegnato con lo Shakhtar.
Senza  contare l'innegabile vantaggio di affrontare il ritorno con il Chelsea con il vantaggio del fattore campo!

Zeman a rischio

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Zeman in bilico.

Quella che sembrava un'ipotesi remota solo qualche mese fa oggi è di stringente attualità.

zeman

Le voci di dentro romaniste non lasciano dubbi.
La Società, per bocca del suo dirigente Sabatini, parla di acquisti sopravvalutati e i giocatori sono stati scelti da Zeman, la squadra per bocca di De Rossi giudica la Roma compagine non da scudetto e così facendo smentisce il Boemo che, invece ritiene i giallorossi capaci di lottare per il titolo.
Per ora solo il Capitano, Totti non ha fatto sentire la sua voce.
I tifosi, invece sono perplessi, lo zoccolo duro dei supporters giallorossi è ancora dalla parte del Boemo, mentre la restante parte della tifoseria comincia a nutrire dei dubbi sul progetto Zeman.

Ci avviciniamo  al redde rationem. 
O  Zeman cambia la Roma oppure la Roma cambia Zeman


Cristiano Ronaldo salva il Real

lunedì 1 ottobre 2012 | 0 commenti

Sembrava stesse cominciando un'altra domenica da incubo per il Real che dopo pochi minuti si è trovato sotto di un gol contro il deportivo La Coruna.

Paura negli occhi di Mourinho che paventava il pericolo di trovarsi ad affrontare, domenica prossima, il Barcellona, con 11 punti di svantaggio.

CR7

Poi, però è salito in cattedra, Cristiano Ronaldo che messa da parte la tristezza, denunciata qualche tempo fa, ha preso per mano la squadra e prima con un rigore e poi con una superba prestazione ha portato la sua squadra a ottenere una squillante vittoria per 5 a 1.

Meno 8 la distanza dal Barca che sabato ha vinto a Siviglia una rocambolesca partita che perdeva fino a un minuto dalla fine.


Il Toro sorpresa di giornata

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Gli scommettitori non avranno ricavato gran che dalle loro puntate sulla 6° giornata di campionato di serie A.
Tutti risultati facilmente pronosticabili, a partire dalle vittorie di Juve, Napoli, Lazio e Inter. Anche il pareggio a Parma del Milan rientra nella norma. Ci si aspettava, forse una vittoria meno esplosiva del Bologna sul Catania, mentre era più che attesa la prima vittoria del Palermo.

logo Torino

L'unica sorpresa di giornata è la vittoria del Torino di Ventura. Un 5 a 1 in trasferta a Bergamo, credo non se lo aspettasse nessuno.
I Granata,  in questo inizio di campionato, pur avendo qualche problema in attacco si sono rivelati una squadra forte e organizzata, in pieno stile Ventura.

Un buon mix di calciatori giovani ed esperti, con grande voglia di affermarsi o con spirito di rivalsa come ad esempio Santana e Cerci. La stessa società e il Presidente Cairo in particolare dopo i disastri dei primi anni, ha acquistato quella giusta dose di esperienza e professionalità in grado di garantire serenità ed equilibrio a tutto l'ambiente. I tifosi granata, poi sono tra i più calorosi d'Italia, per cui ci sono tutte le premesse per candidarsi a essere la squadra rivelazione del campionato.




Adesso l'Inter vince pure in casa

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Soffre, ma vince l'Inter di Stramaccioni.
Bella e perdente la Fiorentina di Montella.
Il succo dell'incontro ieri sera è proprio questo. Da un lato i Viola ad alto tasso tecnico con il solito centrocampo manovriero, ma assolutamente inefficace in attacco, dall'altro l'Inter più pratica, arruffona in certi frangenti, ma capace di "pungere" e di realizzare le reti che le hanno consentito di espugnare per la prima volta il Meazza.

Inter Fiorentina

Terzo posto in classifica ora per i neroazzurri a 4 punti da Juventus e Napoli e Milan tenuto dietro a 5 punti.

Prossima partita?

Il derby che a questo punto diventa decisivo per la stagione rossonera, poichè in caso di sconfitta si porterebbero a meno 8 dai cugini interisti e probabilmente a meno 12 dalla vetta, il che vorrebbe dire dire addio in anticipo a ogni velleità per il titolo e si farebbe dura anche per un posto in Europa.

Tornando all'incontro di ieri sera, il dato che viene fuori è che l'Inter comunque dispone di giocatori in grado di vincere partite con la loro abilità tecnica, mentre la Fiorentina è una grande incompiuta,mancando di un centravanti capace di capitalizzare il grande lavoro e il possesso di palla della squadra di Montella.
 
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