Mazzarri vuole Vucinic all'Inter

Ci aveva già provato col Napoli, ma la società azzurra non riuscì ad accontentarlo, ora Mazzarri torna alla carica per assicurarsi le prestazioni di Mirko Vucinic.
L'affare è sicuramente possibile. Conte, infatti non è soddisfatissimo del rendimento del calciatore soprattutto perchè discontinuo nelle prestazioni.

Vucinic saluta la Juve

C'è da considerare, inoltre che la Juventus già ha acquistato Llorente, fischiatissimo nelle sua ultima esibizione casalinga col Bilbao, è ad un passo da Higuain  e da Jovetic.
L'arrivo di questi tre fortissimi calciatori, sbarrerebbe la strada al Montenegrino.
Vucinic ha fiutato l'aria e ha chiesto un incontro alla dirigenza bianconera.
Sulla sponda interista Mazzarri non ha mai nascosto la sua stima per Vucinic che voleva fortemente al Napoli, anzi più volte ha dichiarato che il mancato arrivo del calciatore tra le file partenopee ha impedito il raggiungimento di risultati ancor migliori di quelli conseguiti.

Rizzoli ci fa fare bella figura

Un pò di Italia nella finale di Champions: l'arbitro Rizzoli e i suoi collaboratori.
Classifiche di rendimento impietose per l'arbitro bolognese in patria, ma designazione per la partita più importante dell'anno.
La verità è che a Rizzoli erano state già scippate un paio di partite di livello in passato, all'ultimo Europeo la nostra Nazionale era arrivata alla finale, quindi la partita di stasera spettava quasi di diritto al nostro arbitro.

A dispetto dei disastri combinati in campionato, Rizzoli arbitra piuttosto bene, soprattutto azzecca la decisione dell'assegnazione del rigore al Borussia, anche se c'era pure l'espulsione di Dante.

Regolamento alla mano il secondo giallo al difensore brasiliano del Bayern c'era tutto, ma mi trovo d'accordo con la decisione di Rizzoli di non intervenire.

Accontentato Rizzoli, speriamo di vedere l'anno prossimo ancora un pò di Italia in finale stavolta con una squadra  o perchè no con due!

Per Higuain pronti 20 milioni di euro

Dopo aver trovato l'accordo economico con Higuain, la Juve deve convincere il Real a venderlo.
L'approccio tenuto da Marotta non è piaciuto molto a Florentino Perez, il quale avrebbe gradito che la trattativa fosse partita dalla società.
La Juve spesso tenta manovre ardite sul mercato (vedi caso Berbatov) che a volte riescono a volte un pò meno.

Gonzalo Higuain

Comunque sia ora la partita per Higuain si sposta in casa Real. L'offerta della Juve è di 20 milioni di euro.
Il Madrid non ci sta e vorrebbe almeno trenta milioni. Trattativa non semplice, ma fattibile visto che il giocatore vuole andar via e che la dirigenza non vuole trattenerlo.
Ragionevole pensare a un punto di incontro tra i 23 i 26 milioni di euro per chiudere la trattativa e portare il calciatore argentino in maglia bianconera anche con la benedizione di Diego Maradona che pronostica una Juve imbattibile in Italia con l'arrivo di Higuain

Nicchi è contento degli arbitri!

Il sistema Italia funziona in questo modo: ricordo Nicchi da arbitro, era un disastro, ebbene ora è il Presidente dell'AIA da poco riconfermato.

Cattivo arbitro, ma buon dirigente?

Nemmeno per sogno!

La stagione appena trascorsa ha messo in rilievo la pochezza degli arbitri italiani.

A partire dalla finale di Supercoppa a Pechino; arbitraggio peggiore non ci poteva essere.

La coppia Mazzoleni, Rizzoli con l'aiuto del guardalinee rovinarono e indirizzarono chiaramente la partita verso i colori bianconeri.

Un vero e proprio scandalo e Nicchi che fa?

Niente, stigmatizza la decisione del Napoli di non partecipare alla cerimonia di premiazione e concede a mazzoleni di arbitrare la prima partita di campionato (l'anticipo del sabato). Geniale!

Il resto è una sequela di errori eclatanti e non che hanno lasciato il segno sulla classifica della serie A.

Il Palermo avrebbe avuto senza abbagli arbitrali quei punti in più che forse la terrebbero ancora in serie A. la Fiorentina disputerebbe la Champions al posto del Milan.

Un rimedio a tutto ciò? la moviola in campo, ma Nicchi non è d'accordo, meglio i 5 arbitri!

Eh già un pò di rimboi spese in più per la categoria e un potere che non tramonterebbe!

C'è poco da stare Allegri

Domani la verità sulla permanenza di Massimiliano Allegri al Milan.

E' difficile fare previsioni, perchè la faccenda non è tecnica , ma di rapporti fra il tecnico e la proprietà nella persona di Silvio Berlusconi. In mezzo l'AD Galliani che tenta la disperata mediazione.
La lettera, attribuita a Berlusconi da Biscardi e letta durante la sua trasmissione , nella quale Allegri fa la figura del burattino potrebbe essere la classica goccia che fa traboccare il vaso.
I fatti sono ben noti a tutti: Berlusconi non ha mai perso l'abitudine di punzecchiare i suoi allenatori e spesso ha detto la sua su come il Milan dovesse giocare. Non si è limitato a questo, ogni tanto si è lasciato scappare qualche giudizio non proprio lusinghiero per Allegri.
Da buon dipendente l'allenatore ha incassato col sorriso sulle labbra, ma una volta raggiunto il traguardo minimo della partecipazione alla Champions del prossimo anno vuole un chiarimento.
Berlusconi da parte sua lo manderebbe subito a quel paese, ma Galliani insiste per trovare una soluzione pacifica.
Se non ci fosse stato di mezzo l'altro anno di contratto, Allegri già non sarebbe più l'allenatore dei rossoneri.
Il "pezzo di carta" potrebbe far decidere per un anno di non belligeranza.

Alla finestra la Roma che dopo aver incassato il no di Mazzarri ha puntato le sue fiches su Massimiliano Allegri, un suo diniego porterebbe la dirigenza giallorossa a esplorare altre piste.

Scandalosamente Champions

Esiste una classifica reale, quella numerica che leggiamo a fine campionato e una virtuale, quella che rispecchia i valori sportivi espressi in campo.
In quella reale il Milan è terzo, in quella virtuale è la Fiorentina  ad essere terza e a conquistare il diritto alla partecipazione alla Champions.
Non è solo quello che è successo ieri a Siena a fare indignare, ma tutta la gestione delle ultime partite di campionato.
Il Milan effettivamente aveva iniziato una bella rimonta, tanto che sembrava destinata addirittura al secondo posto o almeno così erano convinti i suoi giocatori più rappresentativi, poi un improvviso calo di forma e la contemporanea ascesa dei Viola ha messo in discussione anche il terzo posto.
Sembrava di assistere alla scena del maratoneta Dorando Petri che esausto viene sorretto dagli arbitri e portato di peso a tagliare il traguardo, così è accaduto al Milan.
E' accaduto col Catania, l'arbitro che non vede un fallaccio di Boateng su Gomez e i rossoneri si involano per segnare il gol del vantaggio, è successo con l'Udinese, è successo ieri a Siena, quando in estrema difficoltà gli viene assegnato un rigore non troppo limpido.
E' successo che in Fiorentina Roma, l'arbitro Mazzoleni , sì proprio lui quello di Pechino, non vede un fallo di mano "gigantesco" di De Rossi.
Coincidenze?
Chiamiamole così, solo che queste coincidenze vanno avanti da troppi anni.
Auguriamoci che Eupalla sia più giusta e che cambi il suo tifo, il rossonero e il bianconero non sono più di moda.

La Juve chiude con una sconfitta

Una sconfitta che rende sicuramente più umana e forse più simpatica la Juventus.
La Samp di Delio Rossi, fresco di rinnovo di contratto, infligge un 3 a 2 ai bianconeri.
Partita senza alcun interesse specifico di classifica, giocata a viso aperto senza alchimie tattiche.
Juve in vantaggio con Fabio Quagliarella, ma raggiunta poco dopo grazie a un rigore messo a segno da Eder.
Nel secondo tempo De Silvestri su assist dell'ex Estigarribia e po Maurito Icardi portano la Sampdoria a condurre 3 a 1.

Forcing finale, ma non troppo della Juventus che porta al gol di Giaccherini che fissa il risultato sul 3 a 2 finale.
Piccola soddifazione per i blucerchiati che hanno battuto per la seconda volta quest'anno i bianconeri, sconfitta indolore per la Juventus con la testa già alle vacanze e al prossimo calciomercato.

Anche il Milan a caccia dei campioni del Real

Non solo la Juventus, ma anche il Milan cerca di trovare qualche top player a buon mercato tra i campioni del Real.
Squadra da rifondare quella madrilista, perchè devastata da clan interni determinatesi tra i sostenitori di Mourinho e quelli di Casillas. La dirigenza spagnola sta cercando  di piazzare diversi giocatori "scomodi" o insoddisfatti.

Mou pensa già al Chelsea?

La Juventus si è fiondata su Higuain e l'affare è praticamente concluso a meno dell'inserimento delle solite squadre russe o ucraine.

PSG

I rossoneri invece hanno pensato al difensore Pepe, a Modric e Di Maria.
Pepe è uno degli anti Mourinho per eccellenza per cui sarà la dirigenza a sbarazzarsene.
Modric era invece un pupillo di Mou che l'aveva fortemente voluto in squadra, ora si trova senza padre putativo e chiede di cambiare aria. Ottimo giocatore per cui non mancano di certo le richieste.

Per ultimo Di Maria, l'argentino vorrebbe trasferirsi perchè stanco dell'ambiente madrilista  e approdare in una squadra dove potrebbe ricoprire un ruolo da protagonista.

La grinta di CR7

C'è poi un altro giocatore che chiede di andar via, ma qui è un pò difficile che Juve e Milan possano essere protagoniste. Il suo nome? CR7 alias Cristiano Ronaldo, pronti per lui 77 milioni di euro dal PSG o addirittura 98 dal Monaco!

Chelsea, la squadra più fortunata del mondo

Dopo aver parlato della maledizione del Benfica, cioè dell'anatema mandato alla squadra lusitana della'allenatore ungherese Guttmann (leggi), la mente automaticamente all'eccesso opposto, cioè al Chelsea, la squadra più fortunata del mondo.
Tutto comincia l'anno scorso. Il Chelsea è in difficoltà in campionato, i calciatori non gradiscono la conduzione tecnica del Portoghese Villas Boas, l'erede di Mourinho che aveva messo in panchina i "senatori" della squadra.

Il culmine della crisi i Blues lo toccano nella partita di andata degli ottavi di Champions contro il Napoli.
La squadra azzurra annichilisce il Chelsea battendolo per 3 a 1 , ma sbagliando innumerevoli altre occasioni da rete, soprattutto una clamorosa di Maggio a porta vuota.

Villas Boas viene di lì a poco esonerato e cominciano le fortune del Chelsea. Ritorno col Napoli, vittoria per 4 a 1 con i giocatori azzurri che commettono gli errori più banali compreso un gratuito fallo di mano di Dossena in area che concede un calcio di rigore decisivo per l'esito dell'incontro, senza parlare di una traversa di Cavani e di altre occasioni divorate da Lavezzi.

Ma non finisce qui. Il Chelsea arriva a vincere la Champions in finale col Bayern, passando attraverso un incredibile serie di episodi fortunati a cominciare da autogol, reti segnate nel recupero, persino un rigore sbagliato dall'infallibile Messi.
Questa sensazione di protezione divina fu ammessa poi dallo stesso Drogba che confessò di avere netta òla sensazione di una congiunzione astrale favorevole.
Tutto finito quest'anno? Sembrava di sì fino a ieri sera allorquando si è disputata la finale di Europa League.
Sarà stata la maledizione del Benfica o la fortuna del Chelsea, fatto sta che da un lato i Portoghesi giocavano bene e costruivano azioni da gol che puntualmente sprecavano dall'altro il Chelsea  giocava malissimo, ma realizzava due gol di cui uno al 92° minuto.

Il City vende Tevez al Monaco e lo sostituisce con Cavani

Il ricco magnate russo Rybolovlev vuole fare le cose in grande con il suo Monaco.
Appena promosso in Ligue1 la squadra monegasca non ha perso tempo e ha acquistato il colombiano Falcao dall'Atletico Madrid per poco meno di 60 milioni di euro.
Rybolovlev vuole raggiungere e superare il PSG degli sceicchi e per questo non bada a spese. Ecco, quindi anche l'acquisto di Ocampos diciottenne giovane promessa del River e un tentativo di strappare Neymar già promesso al Barcellona.

Ma il colpo che più è vicino è l'acquisto di Carlito Tevez dal Manchester City. Dopo Balotelli un altro attaccante che lascia i Citizen e lascia un vuoto da colmare . Il candidato numero uno è Edison Cavani.
Il City, però vorrebbe inserire nella trattativa Dzeko che non vuole venire a Napoli, per risparmiare qualche soldino.
Il Presidente De Laurentiis vuole tutti i 63 milioni cash e senza sconti. L'affare è complicato, ma non impossibile

Il mercato del calcio: arriva il Monaco

Calcio sempre più somigliante a un mercato e sempre più in mano ai ricchi magnati.
Arabi, Russi, Americani, hanno messo le mani sul"pallone".
Vero affare o solo visibilità?
Il Paperone ultimo arrivato è il russo Rybolovlev proprietario del Monaco.
Appena promossa il Ligue1 la squadra monegasca, allenata dal nostro Claudio Ranieri si accinge a un calcio mercato faraonico.

Nessun limite di spesa imposto dal magnate russo, in barba al fair play finanziario di Platini.
Il primo colpo è l'acquisto di Radamel Falcao dall'Atletico Madrid per la somma di circa 60 milioni di euro, l'intera clausola rescissoria.
Certamente non finisce qui, altri campioni sono nel mirino del club monegasco.
La lista è praticamente infinita da Bale per passare a Hulk finendo a Cristiano Ronaldo.

Platini, per ora non parla, forse perchè si tratta di club francesi o perchè troppo impegnato nella scalata alla FIFA e al trono di Blatter.

In serie A tutto deciso o quasi

Ormai la serie A non ha quasi più nulla da dire. Scudetto alla Juve già da una settimana, secondo posto al Napoli. Terzo posto ancora in bilico per modo di dire con il Milan nettamente favorito sulla Fiorentina.

Un pò di lotta per i posti in Europa League.

Zeman esonerato dalla Roma

Campionato decisamente in tono minore, Juventus nettamente più forte con il Napoli a ruota.

Tutte le altre un gradino sotto. Bel campionato della Fiorentina e del Catania, ottimo finale dell'Udinese.

Eterno Di Natale

Disastro Inter che ha collezionato tutti i record negativi della sua storia e delusione anche per il Milan che raggiungerà il terzo posto anche grazie a qualche spintarella arbitrale.

Altalenanti le romane. Lazio bene nel girone di andata mentre la Roma ha alternato belle prestazioni a partite decisamente scadenti.

In serie B il Palermo   che poteva salvarsi se il suo lunatico Presidente non avesse esonerato il bravo Sannino dopo poche giornate di campionato, il Siena penalizzato dai 6 punti di handicap e il Pescara che oggettivanmente era la squadra più scarsa.

Incredibile ma vero il City perde la finale di Coppa col Wigan

Quello che non ti aspetti puntualmente accade. FA Cup, la Coppa d'Inghilterra trofeo importantissimo oltre Manica forse ancor di più dello scudetto.

In finale il Manchester City degli sceicchi, la squadra di calcio più ricca del mondo e il Wigan. Partita sulla carta scontata, nemmeno quotata in qualche caso dai siti di betting: la vittoria del City non era messa in discussione.

Le cose sono andata diversamente: il Wigan si è difeso strenuamente per tutta la partita e in pieno recupero approfittando della superiorità numerica è passato in vantaggio.

 Il Wigan ha alzato la Coppa a Wembley sotto gli occhi tristi di Mancini che abbandonerà la panchina dei Citizen a fine stagione se qualche dubbio c'era ora non c'è più

Capello,Spalletti,Mancini,Blanc un poker d'assi per la panchina del PSG

Ancelotti andrà al Real Madris, salvo clamorose sorprese dell'ultima ora. Mourinho al Chelsea è cosa fatta come il trasferimento di Rafa Benitez sulla panchina dello Schalke.

Il PSG è quindi alla ricerca di un allenatore di prima fascia per la prossima stagione.
I candidati sono Capello, attualmente sotto contratto con la Nazionale Russa, Spalletti anch'egli legato contrattualmente allo Zenith , Mancini che invece è in rotta di collisione con i proprietari del City e Blanc che è libero.

In questa rosa di nomi è compreso quello del prosimo allenatore della squadra di Parigi, a meno di una sorpresa che potrebbe giungere da Napoli.

Ultima spiaggia per l'Inter

Inter Lazio sarà la sintesi della sfortunata stagione neroazzurra.
Le ultime speranze di partecipare a una competizione europea sono legate a un successo contro la compagine di Petkovic.
L'ipresa si presenta particolarmente difficile, viste le assenze tra le file interiste e considerato l'ottimo periodo di forma dei laziali.
Stramaccioni ci crede, però e nella conferenza stampa di ieri ha esortato tutti i calciatori a dare quel qualcosa in più per riuscire nell'impresa.
L'allenatore dell'Inter malgrado la catastrofe sportiva appare piuttosto tranquillo, probabilmente avrà avuto delle assicurazioni da parte di Moratti sul suo prossimo futuro, fatto sta che anche domenica scorsa al San Paolo non gli è mancato il sorriso sulle labbra.

Diverso lo stato d'animo dei laziali che provengono dalla rotonda affermazione sul Bologna con la strepitosa cinquina di Klose.
Basterà il cuore dei neroazzurri  per vincere la partita?

La Juve al supermercato Real

Con la partenza di Mourinho il Real Madrid verrà completamente rifondato.

Molti i giocatori sul piede di partenza a cominciare dalla stella Cristiano Ronaldo.

Sui giocatori madrilisti è piombata la Juventus che aspira a ricoprire un ruolo più importante in Europa dopo  aver vinto gli ultimi due campionati in Italia.

Gonzalo Gerardo Higuain

Gonzalo Higain l'obiettivo numero uno, ma non solo, i bianconeri vorrebbero tesserare anche l'altro argentino Di Maria e il portoghese Coentrao.

L'operazione costerebbe 60 milioni di euro e verrebbe finanziata con le cessioni di Matri e Quagliarella e con i proventi Champions.

A questo punto Conte si potrebbe ritenere soddisfatto.

Un attacco con Lorente, Higuain e Ibra,  un centrocampo rinforzato da Coentrao e Di Maria e il probabile acquisto di Ogbonna in difesa, porterebbe la Juve a rivaleggiare con le migliori squadre europee.

Cristiano Ronaldo torna al Manchester

CR7 avrebbe confidato a un compagno di squadra del Real la sua prossima partenza con destinazione Manchester. La notizia è riportata dal giornale inglese The Daily Star Sunday.
Il tabloid inglese riporta anche la cifra pattuita per il clamoroso trasferimento: 77 milioni di euro.

Se la notizia fosse vera si scatenerebbe un vero e proprio valzer di attaccanti che coinvolgerebbe anche Falcao, Cavani e Ibra!!

Milan vittoria Champions, mentre il solito Mazzoleni ferma la Fiorentina

Il Milan degli ultimi minuti e il Toro degli ultimi minuti.
Sintesi brevissima della partita di oggi. Toro in difesa, bravo a ripartire con Barreto che si divora due gol già fatti e rossoneri stancamente in avanti .
Balotelli inoffensivo marcato benissimo da Ogbonna, centrocampo molle senza Montolivo.
Stavolta nemmeno Pazzini riesce a cambiare le cose.
Ma Eupalla è ancora una volta a favore del Milan e a cinque minuti dal termine ecco che arriva il gol di Balotelli.
Fiorentina a meno 4 e Champions più vicina per i colori cari a Berlusconi.

Ieri i Viola hanno perso al 92' dopo una partita condotta in maniera gagliarda e combattiva, ma forse la dea Eupalla è effettivamente milanista.
Malasorte e Mazzoleni che non vede un chiarissimo fallo di mani di De Rossi.
Sì Mazzoleni, quello di Pechino che continua ad arbitrare, malgrado sia l'arbitro più scarso del pianeta, ma forse è proprio questo il suo punto di forza.

La Juve vuole Higuain, ma attenti alle inglesi!

E' Gonzalo Higuain il calciatore che Marotta e Conte, accompagnati dal procuratore Bronzetti sono andati a visionare lo scorso mercoledì in occasione dell'incontro di Champions tra Real e Borussia Dortmund.
L'attaccante in forza ai Blancos dal 2006 non rientrerebbe più nei piani madrilisti che puntano decisamente su Cavani o Falcao.
La Juve potrebbe accaparrarsi un giocatore fortissimo senza svenarsi troppo, ma l'occasione non è certo sfuggita ai club inglesi.
Il solito Manchester City, ma più probabilmente Arsenal e Tottenham sarebbero sulle tracce di Higuain

Il Mourinho furioso

Mou osservato alla fine della partita col Dortmund non poteva essere vero.
Mieloso, a tratti anche simpatico, docile nei confronti di stampa, avversari e arbitro.
Non poteva durare.
Ecco che ieri Mourinho si scatena durante una conferenza stampa che aveva molto del passo d'addio.

Il ragionamento del Portoghese è disarmante per la sua semplicità:

1. Ho vinto la Liga dei record con più di cento punti;
2. ho vinto la Coppa del Re , cosa che non succedeva da 20 anni;
3. ho raggiunto tre semifinali di Champions in tre anni, quando nel passato ne erano state conseguite 5 in 18.

Ergo, la mia gestione non è stata fallimentare, anzi un successo non apprezzato abbastanza perchè da Mou il grande ci si aspetta ancora di più!

Non sono mancate stilettate alla stampa ( è un bene che non assistano agli allenamenti) e al portiere Casillas ( dovevamo acquistare Diego Lopez un anno prima).

Ora sotto col Chelsea là come ha detto Mou lo aspettano a braccia aperte.