All'inizio fu Conte a esprimersi così:" gli arbitri italiani sono i migliori del mondo".
L'uscita dell'allenatore bianconero ha fatto storcere la bocca a molti osservatori e anche a qualche tifoso juventino. Troppo vicino l'episodio del mancato rigore al Torino e quello della mancata espulsione di Vidal nel derby della Mole per avventurarsi in giudizi, che fatalmente sono apparsi di parte, sulla classe arbitrale italiana.
Non dimentichiamo che sia Conte che Marotta non avevano esitato nel passato a criticare, anche in modo "forte" le giacchette nere, in occasione delle rare decisioni avverse alla squadra bianconera.
Il pensiero di Rudi Garcia
Il Francese, ha glissato sull'argomento, preferendo non esporsi con una risposta secca, ma ha detto che preferirebbe vedere la moviola in campo.
Anche se in maniera elegante e indiretta Garcia ha smentito le tesi di Conte.
In effetti è ben difficile asserire che gli arbitri italiani siano i migliori. Basti pensare agli ultimi Europei dove gli arbitraggi sono stati perfetti e gli unici errori sono stati proprio dell'arbitro italiano.
Il problema arbitrale in Italia
Una nuova "Calciopoli"?
In quegli anni bui, molti minimizzavano gli errori arbitrali ascrivendoli a mera casualità, in seguito abbiamo scoperto come fossero frequenti i contatti illeciti tra tesserati e arbitri. Senza entrare nel merito di quella vicenda che tante polemiche suscita ancora oggi, è innegabile che il sistema di potere che si era stabilito favoriva senza ombra di dubbio alcune compagini.
Proprio per evitare una calciopoli 2 è necessario un intervento forte della FIGC e del CONI.
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