Ancora una volta un'eliminazione precoce dalla Champions !
Il minuto era il 61, i Greci avevano appena segnato la rete del 2 a 1. Lo Juventus Stadium ammutolito e scoraggiato vedeva venir giù la pioggia che come un torrente in piena spazzava via le speranze di qualificazione.
Eupalla |
Esiste, però una dea del calcio, Eupalla, come la chiamava il mitico Gianni Brera che colpita dalle lacrime juventine ha pensato bene di intervenire.
Ecco allora che appena tre minuti dopo arriva il pareggio sotto forma di un cross che rimpalla tra due teste bianconere prima di infrangersi sul palo del prode Roberto.
La Dea aveva sbagliato allora? Niente gol, ma solo un palo?
No!
Con il rapido sguardo il pallone dal palo schizza impazzito sulla gamba di Roberto che come un novello Achille trova il suo punto debole e da qui finisce in rete!
Gli Dei dell'Olimpo |
Pareggio!
Ma la Dea ormai aveva rotto gli indugi, dimentica dei suoi avi greci, dei suoi parenti sull'Olimpo e infischiandosene di Giove regala un pallone d'oro a Pogba. Il Francese cerca un passaggio inopportuno la Dea ancora una volta deve intervenire: un nuovo rimpallo e la palla torna da Pogba che stavolta fa centro.
Sorpasso!
Eupalla è stanca, ma un ultimo regalo lo vuole concedere anche a Vidal sotto forma di rigore, ma stavolta sono gli Dei dell'Olimpo che in maniera tardiva intervengono e permettono a Roberto di parare.
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