Che litigata!
Stando alle notizie riportate dalla stampa, ieri dopo la partita con l'Atalanta (bravo Reja!) sono volate parole grosse tra Totti e Spalletti.
L'allenatore era sicuramente arrabbiato per l'esito della partita, un pareggio raccattato a pochi minuti dalla fine che ha impedito alla Roma di avvicinarsi notevolmente al Napoli e di tenere a distanza l'Inter.
Mamma mia che figuraccia |
Follia del caso, il gol del pareggio lo ha proprio siglato Totti, mandato in campo qualche minuto prima al posto dell'altro senatore De Rossi
La querelle con Totti ha reso Spalletti nervoso, mentre il Capitano ha un comportamento in grado di delegittimare il tecnico. Fino a quando si inanellavano vittorie l'opinione pubblica e i calciatori erano tutti per l'allenatore, ora che qualche pareggio di troppo sta rallentando la Roma ecco che i fans del Capitano si rifanno sotto.
Una situazione difficile da risolvere per Pallotta. Da un lato c'è il bene della squadra, la difesa del tecnico e delle sue scelte, dall'altra un monumento che muove una massa enorme di soldi e che influenza l'opinione pubblica e i tifosi più caldi.
Insomma se Pallotta fa la voce grossa e mette Totti alla porta ecco che si ritroverà contro una folla di giornalisti e tifosi che lo rimprovereranno di essere un ingrato. Se, invece costringe a una pace forzata Spalletti lo delegittima nei confronti della squadra.
Un bel rebus non c'è che dire!
La Roma società vorrebbe arrivare in fondo a questa stagione, magari raggiungendo il secondo posto e poi vorrebbe dare il benservito a Totti, ma sa che corre il pericolo di una fronda interna che metterebbe in pericolo il posto Champions vitale per la società e per i suoi progetti futuri.
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