Moratti lascia l'Inter
L'addio di Moratti |
Era chiaro un po' a tutti che se l'offerta di Thohir fosse stata seria, allora Moratti avrebbe ceduto la società. Troppi i debiti accumulati in anni di gestione allegra, troppe risorse patrimoniali personali che il Presidente aveva messo a disposizione della società. Prima di fare la fine di Sensi, che per amore della Roma distrusse il suo patrimonio, Moratti ha ceduto.
In un primo momento Moratti aveva fatto all'Indonesiano Thohir una proposta assurda: cessione della società, ma Presidenza e gestione ancora nelle sue mani.
Inaccettabile, chiaramente una siffatta proposizione.
Alla fine il Presidente si è convinto e nei prossimi giorni verranno apposte le firme che sanciranno in modo definitivo il passaggio dell'Inter a Thohir.
La squadra va bene
Mazzarri |
Il paradosso della vita è proprio questo: Moratti vende la sua amata creatura nel momento in cui l'Inter è vincente. Da" brutto anatrocolo" qual era lo scorso campionato, la compagine interista si è trasformata in un bellissimo cigno.
Artefice di quella che sembra essere più di una magia è Walter Mazzarri.
La tifoseria neroazzurra non aveva accolto con particolare entusiasmo l'arrivo del tecnico ex Napoli. Mazzarri, infatti era ritenuto, un "lamentoso" un "vittimista", poco adatto al salotto di San Siro.
Le cose non stanno andando come ritenevano i tifosi più accesi e anche una parte della stampa meneghina; Mazzarri si è rivelato, fino a questo momento, un allenatore in grado di rivoltare la squadra, darle nuovi stimoli e nuove certezze. In campo non vediamo più un Inter impacciata, senza verve, senza nessuna ipotesi o idea di gioco. Ora è diverso, Mazzarri applica pedissequamente i propri dettami e le proprie teorie calcistiche. Difesa a tre, esterni che si devono sacrificare in fase difensiva e devono supportare l'attacco in fase offensiva. La disciplina tattica, nuoce ai giocatori estrosi, ma porta innegabili benefici alla squadra.
Thohir è un bene o un male?
Secondo alcuni tifosi, anche eccellenti come Fiorello, Thohir non rappresenta una valida soluzione per il futuro dell'Inter perchè sarebbe l'imprenditore non tifoso, quindi non coinvolto emotivamente nelle vicende del club.
In realtà, questa è la nuova frontiera del calcio come dimostrano gli ingenti investimenti fatti da Arabi, Russi e Americani. Il calcio è un affare per cui è logico che i grandi capitalisti facciano i loro investimenti, essi poi avranno più a cuore di un mecenate le sorti della squadra perché hanno investito i loro soldi e per nulla la mondo vorrebbero vederli svanire così come, invece è successo a Massimo Moratti.
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