Thohir, la faccia della disperazione

lunedì 27 gennaio 2014 | 1 commenti

Thohir e le contestazioni della Nord.


Erik Thohir non immaginava certo, di trovarsi nella situazione in cui oggi si trova l'Inter quando aveva deciso di "acquistare" la "Beneamata".
logo-Inter

Squadra allo sbando, dirigenza confusa, allenatore sull'orlo di una crisi di nervi, tifosi infuriati.

Thohir si trova a gestire una vera e propria bomba sportiva

La squadra: l'Inter aveva cominciato bene la stagione, come sempre accade alle squadre allenate da Mazzarri, in forza di una preparazione atletica mirata a partenze sprint. La stessa cosa accadeva puntualmente a Napoli. Con una precisione degna di un orologio svizzero, le squadre dell'allenatore di San Vincenzo attraversano un periodo di scarsa forma a gennaio e febbraio salvo riprendersi in primavera. Tale circostanza si sta verificando anche quest'anno solo che l'ambiente interista non è disposto ad aspettare. Ricordiamo che all'Inter hanno fatto magre figure anche allenatori sicuramente più esperti di Mazzarri come Lippi e lo stesso Benitez.

Mazzarri.-ore-difficili

La dirigenza: qui vengono le note più dolenti. Branca e Fassone non sembrano capaci di intavolare nessuna trattativa e non hanno i contatti giusti per gestire un calciomercato sempre più difficile. A Fassone poi non si perdonano i trascorsi juventini, mentre Branca non è mai stato amato dai tifosi che gli preferivano e preferiscono Oriali.

I tifosi sono esasperati. L'avvento di Thohir era stato visto con diffidenza, ma non si aspettavano certo che il ricco indonesiano non avesse intenzione di investire nemmeno un euro per il calciomercato. I discorsi di fair play finanziario, di politica dei piccoli passi non sono stati digeriti dalla tifoseria che vede in Thohir solo un affarista.

Come uscire da questo stallo?

L'unica soluzione sarebbe quella di azzerare tutto. Cambio di dirigenza e quadri tecnici. Tutte facce nuove, programmi precisi e piano di investimenti dichiarato.

Gli arbitri non amano il Viola

| 0 commenti

Fiorentina penalizzata dagli arbitri.


Era già clamorosamente successo la scorsa stagione, quando una serie di decisioni arbitrali avevamo penalizzato la Fiorentina impegnata nella rincorsa a un posto Champions.
La dirigenza Viola pur con qualche protesta decise di accettare il verdetto del campo.

Vincenzo-Montella-contro-gli-arbitri

Quest'anno la storia si ripete. Gli episodi a dire il vero non sono così eclatanti come quelli dell'anno scorso, anzi la Fiorentina è  la squadra che ha avuto più rigori a favore, ma l'impressione è che, per pura sfortuna, proprio quando si presenta l'occasione come ieri, di avvicinarsi alla testa della classifica capita l'episodio a sfavore (vedi la partita col Napoli).
Sfortuna, circostanze negative, fatto sta che ieri a fine partita Montella non si è trattenuto e ha  esternato all'arbitro tutto il suo dispetto per alcune decisioni che di fatto hanno orientato la partita a favore del Genoa.

Gli episodi incriminati sono:

  • il rigore a favore del Genoa che è stato assegnato con una fiscalità eccessiva (il contatto tra il portiere Neto e Antonelli non sembra giustificare la caduta del calciatore del Genoa, nè tanto meno ha danneggiato lo stesso nell'azione di gioco);
  • Il secondo gol del Genoa è in fuorigioco;
  • C'è poi un gol annullato ad Aquilani per un fuorigioco inesistente.
Ci sono abbastanza episodi per far arrabbiare Montella e Della Valle.
logo_Fiorentina

Detto ciò c'è da dire che la prestazione della Viola non è stata tra le migliori. Il Genoa ha ribattuto sempre le azioni della Fiorentina e si è reso pericoloso più volte. La partita è stata un festival di errori difensivi e il risultato poteva essere ancora più pingue.Un limite della Fiorentina è proprio questo: l'incapacità di sostenere la pressione nei momenti topici della stagione. Ieri, infatti c'era la ghiotta occasione di portarsi a un punto dal Napoli ed entrare prepotentemente nella lotta al terzo posto utile per la Champions, invece la squadra si è sciolta e non ha dimostrato quella forza che l'ha contraddistinta in altre partite.

Il figlio di Thohir è juventino

lunedì 20 gennaio 2014 | 0 commenti

Questo il tweet al veleno di Fiorello

Ma non è solo Fiorello, tra i tifosi dell'Inter, a pensare all'assurdità di questo scambio.

Da una parte Vucinic, anni 31, ottimo giocatore, ma spesso indolente e con qualche infortunio di troppo.
Il giocatore della Juve quest'anno ha giocato pochissimo a causa di vari acciacchi fisici, ma anche per scelta tecnica vista l'esplosione di Llorente.


Dall'altra Fredy Guarin , colombiano di 27 anni, integro fisicamente, vera forza della natura. Di difficile collocazione tattica, ma calciatore nel pieno della maturità tecnica e atletica. Guarin non è amato da Mazzarri proprio per la sua anarchia tattica.

Sulla carta lo scambio alla pari sembra improponibile, eppure i dirigenti nerazzurri, prima della frenata dell'ultim'ora, complici le pressioni della piazza, avevano chiuso l'affare.


Tifosi dell'Inter scatenati e dirigenza nerazzurra costretta a fare un immediato dietro front.

Senza limiti l'ironia che si è scatenata sul web.

 Bersaglio preferito Thohir, rappresentato un pò come lo "scemo del villaggio".

Conte e Agnelli soddisfatti per l'affare Guarin

Di altro tenore i commenti dei tifosi bianconeri, contenti, ma allo stesso modo meravigliati per quello che sembra essere il peggior affare del secolo per i nerazzurri.

In questi minuti i dirigenti dell'Inter stanno trattando un conguaglio a favore della squadra di Milano, prprio per cercare di tacitare la piazza, mentre Mazzarri fa finta di niente e non commenta, ma si sa benissimo che l'artefice principe della trattativa è proprio lui. D'altra parte è noto come anche quando era alla guida del Napoli il tecnico avesse tentato di convincere De Laurentiis ad acquistare Vucinic.

Mitra Matri e la Fiorentina attacca il Napoli

| 0 commenti

Il solito, insolito destino di un attaccante.

Quando dal Cagliari era  passato alla Juventus, Matri pensava di aver raggiunto l'apice della sua carriera. 

Non più giovanissimo con tanta gavetta alle spalle,  a suon di gol aveva raggiunto il risultato di giocare nella squadra più blasonata d'Italia.

Le cose vanno bene a sprazzi, i gol li mette a segno, ma i tifosi della Juve sognano il top player, il goleador straniero dalla carriera folgorante.Insomma Matri non stuzzica l'immaginazione dei supporters bianconeri.

Matri_torna_a_segnare

La scorsa stagione è quella peggiore per cui quando si presenta l'occasione di passare in un'altra grande squadra: il Milan, il calciatore non ci pensa due volte.

A Milano c'è Allegri ex del Cagliari e quindi condizioni ideali per "sfondare".

Ma il Milan è in crisi tecnica e societaria. La querelle tra Galliani e Barbara Berlusconi danneggia il rendimento della squadra e Matri diventa ben presto bersaglio delle ire dei tifosi.

Stagione da dimenticare?


No, interviene il destino sotto forma di infortuni eccellenti per la Fiorentina: prima si fa male il bomber tedesco Mario Gomez, poi si infortuna anche Pepito Rossi lasciando i Viola senza attacco.

Pepito_Rossi

I Della Valle vogliono vincere e subito si lanciano sul "mercato" per porre rimedio ai colpi della sorte.
Montella pensa a Matri. Il Milan accetta di cedere in prestito l'attaccante.

Ieri l'esordio in quel di Catania e Matri in un solo tempo realizza una doppietta e confeziona un assist per Mati Fernandez.

Un'apoteosi per il bravo attaccante, una gioia infinita leggermente scalfita da un piccolo infortunio muscolare al polpaccio.
Quando si dice il destino.

Perché l'Inter non vince più

| 0 commenti

La solita crisi delle squadre di Mazzarri.


Ci sono degli eventi e degli avvenimenti nel mondo del calcio che potrebbero dar luogo a nuove leggi della statistica, uno di questi è la crisi delle squadre di Mazzarri tra gennaio e febbraio.

Mazzarri

Basta andare a spulciare i risultati e l'andamento del Napoli negli ultimi 4 anni per valutare come un deciso calo si è puntualmente verificato nel suddetto periodo.

Colpa probabilmente della preparazione atletica imposta dal team dell'allenatore di San Vincenzo.
Nota positiva per l'imbarazzato allenatore è che da metà febbraio le squadre da lui guidate hanno ricominciato a correre e a conseguire ottimi risultati.

Certo è che a Milano le cose sono più difficili: una cosa è passare attraverso una crisi di risultati a Napoli, un'altra a Milano dove l'attenzione dei media è sicuramente maggiore.

Questa sostanziale differenza è palesemente avvertita da Mazzarri che in qualche dichiarazione ha sfiorato il ridicolo tanto che sono nate pagine di Facebook con la raccolta delle più inverosimili "scuse" giusto per fare il verso all'allenatore dell'Inter.
Avvertendo il clima, da persona intelligente, ieri Mazzarri ha evitato di soffermarsi sull'episodio di un presunto rigore negato ai nerazzurri, cercando di sottolineare, invece le "colpe" della sua squadra.

Se le cose andranno come negli anni precedenti l'Inter riprenderà il cammino interrotto e si posizionerà bene in classifica sempre che Thohir non decida di passare a un allenatore più internazionale dell'ultra nostrano Mazzarri.


Il calcio ignorante presente anche a Bologna

domenica 19 gennaio 2014 | 0 commenti

La mancanza di cultura sportiva in Italia.


L'Italia dei Comuni. L'Italia del calcio, quella che va in guerra coma a una partita di calcio e a una partita di calcio come a una guerra, l'Italia delle offese, ma soprattutto l'Italia ignorante.

Bologna la Dotta, diventa Bologna ignorante.

Tutto in una partita di calcio. Il Napoli che molto poco ha di napoletano schierando 10 stranieri su undici calciatori va in trasferta a Bologna. Prima della partita una simpatica iniziativa promossa da Gianni Morandi, dirigente onorario della squadra felsinea: le note di Caruso di Dalla diffuse dall'impianto sonoro dello stadio.
I Napoletani cominciano a cantare le prime strofe della bella canzone, mentre dalla curva bolognese si alza il coro: Vesuvio lavali col fuoco!

Più ignoranti di così si muore!


Mica finisce qui. Nel secondo tempo appare lo striscione: Sarà un piacere quando il Vesuvio farà il suo dovere

Punizioni esemplari, nemmeno per sogno! Appena sono apparse le squalifiche ecco che l'intervento dei potenti del calcio ha fatto sì che la norma anti discriminazione fosse mitigata. In altri casi secondi gradi di giudizio hanno  cancellato multe e squalifiche del campo.
Anche in questo caso sarà così. Se gli Ispettori federali hanno sentito i cori e visto lo striscione, accadrà che il Giudice Sportivo comminerà una multa irrisoria al Bologna e chiuderà la curva bolognese per un turno con sospensione condizionale della pena!

Ridicolo!


Di fronte ad atteggiamenti reiterati di questo genere l'unica soluzione è il cosiddetto pugno di ferro. Chiudere gli stadi a tempo indeterminato e comminare pene pecuniarie serie alle Società. Solo in questo modo tutti si adopererebbero a isolare i beceri e gli ignoranti!

Seedorf e la nuova stagione del Milan

giovedì 16 gennaio 2014 | 0 commenti

Allegri! Seedorf è arrivato!

LOGO MILAN

Il gioco di parole è estremamente semplice, ma la realtà è proprio questa: l'esonero di Allegri sembra aver reso felice tutto l'ambiente milanista.
Diciamo la verità era ormai più di un anno che Allegri era mal sopportato da molti giocatori, Inzaghi e Ambrosini in testa, mentre il suo unico sponsor era Adriano Galliani.

Allegri e Seedorf

Morte tua, vita mia.


Sì al Milan è successo proprio questo, quando lo stesso Galliani è stato messo in discussione ed è stato in procinto di lasciare il club ecco che il potente AD rossonero ha preferito mollare il tecnico.

Allegri unico capro espiatorio. Certo l'allenatore non è l'unico perdente, anche Galliani non sarà più plenipotenziario, ma al suo fianco avrà l'ingombrante presenza di Barbara Berlusconi.

Galliani abbacchiato

Come nuovo tecnico è stato scelto l'Olandese Seedorf che di fatto è l' allenatore-ombra da più di un anno.

Cosa succederà adesso? La squadra di sicuro migliorerà il proprio rendimento grazie anche al rinnovato vigore di alcuni calciatori, non esattamente in sintonia con il precedente tecnico.

Malgrado ciò il Milan ha bisogno dio essere rifondato. La strategia di galliani che negli ultimi anni è stata quella di ingaggiare campioni in scadenza di contratto, offrendo loro lauti ingaggi, ma risparmiando sul costo del cartellino non paga più. Spesso, infatti è capitato che a Milanello giungessero calciatori ormai privi di ogni motivazioni o con acciacchi fisici irreversibili. Non solo, ma offrire ingaggi pluriennali ad atleti non più giovani ha comportato un crollo del rendimento degli stessi negli ultimi anni di contratto ( Ronaldinho, Robinho).


Rifondazione, quindi con strategie diverse. Giocatori emergenti con ampie possibilità di  miglioramenti cui affiancare qualche "senatore" che abbia voglia di "giocare" (tipo Kaka).

Il tempo dirà se Seedorf sarà adatto a questo tipo di progetto, per adesso le idee dell'Olandese sono innovative per il calcio nostrano (un allenatore per la difesa, un altro per l'attacco) e a lui il ruolo di Head Coach.

Mazzarri, le lacrime non bastano più

mercoledì 15 gennaio 2014 | 0 commenti

L'Inter di Mazzarri in crisi di risultati.

Dopo un incoraggiante inizio, l'Inter di Mazzarri  è piombata in una preoccupante crisi involutiva.
Eliminazione dalla Coppa Italia a opera dell'Udinese e pareggio casalingo con il Chievo nell'ultima di campionato.


Colpa di Mazzarri?


Il tecnico di San Vincenzo ha le sue colpe e i suoi difetti, ma incolparlo per il momentaneo fallimento del progetto Inter sarebbe ingeneroso.


A Mazzarri va dato il merito di aver rivitalizzato giocatori che sembravano dei "bidoni" tipo Alvarez e di aver dato alla squadra una fisionomia di gioco apprezzabile.
Come accadeva, però anche a Napoli, le squadre di Mazzarri attraversano una crisi fisica tra dicembre e gennaio e si riprendono da metà febbraio in poi. Una costante matematica nel rendimento delle squadre del nuovo tecnico dell'Inter.

L'Inter risorgerà? Credo proprio di sì! Mazzarri è antipatico, lamentoso, ma è un bravo allenatore.

Certo i difetti di Walter sono ben noti:


  • una certa resistenza a inserire giovani;
  • insistenza su alcuni giocatori, da lui ritenuti fedelissimi;
  • sistema di gioco che non cambia mai (3-5-2);
  • eccessivo nervosismo che spesso mette la squadra in condizioni di inferiorità
  • una certa antipatia a pelle;
  • incapacità a gestire i rapporti con i media.
E' quest'ultimo la vera nota dolente dell'avventura milanese di Mazzarri. La stampa milanese non è quella napoletana. I giornali e le televisioni lombarde sono più numerose e con maggiore seguito e gli stessi giornalisti hanno un peso specifico maggiore sia nell'opinione pubblica, sia in seno alla stessa società.

Attenzione Napoli anche lo Swansea si rinforza!

giovedì 9 gennaio 2014 | 0 commenti

Il Napoli è alla prese con un difficile mercato di riparazione.
La squadra di De Laurentiis aveva puntato al rafforzamento dell'organico con l'acquisto di Maxime Gonalons e Radja Nainggolan. Ebbene sappiamo tutti come è andata: il Belga del Cagliari ha firmato con la Roma e ilò Francese è stato ritirato dal mercato dal suo Presidente Aulas.

Le brutte notizie per gli Azzurri arrivano anche dall'Inghilterra dove lo Swansea il prossimo avversario in Europa League, oltre ad aver recentemente eliminato il Manchester United dalla FA Cup cerca anche dei rinforzi.
Tom Ince allo Swansea

L'obiettivo dichiarato del club inglese è l'ala del Blackpool Tom Ince.
Ince è un'ala veloce che spesso punta a rete. Impostosi all'attenzione generale nell'Under 21 inglese il calciatore del Blackpool è uno dei giovani più richiesti.

Laudrup, l'allenatore dello Swansea, per ora non conferma nè smentisce la trattativa, ma fa sapere che la politica del suo club è proprio quella di valorizzare giovani talenti. Insomma un'indiretta conferma dell'interesse per Ince.


Il calciatore tedesco Hitzlsperger annuncia: sono gay

mercoledì 8 gennaio 2014 | 0 commenti

Il mondo dello sport non ha paura

Nello sport non si conosce la paura, nemmeno quella di dichiarare la propria sessualità.

Hitzlsperger si dichiara gay

Questo ha fatto Thomas Hitzlsperger calciatore tedesco che ha militato per lo più in Premier League indossando le maglie del West Ham, dell'Aston Villa e dell'Everton e che ha chiuso la sua carriera in italia con la Lazio.
Il calciatore tedesco è uscito allo scoperto dichiarando di essere gay, affermazione che , a suo dire, è stat fatta per promuovere all'interno del mondo dello sport un  dibattito sull'omosessualità.

L'ex calciatore nella sua intervista al giornale Die Zeif ha messo in rilievo la difficoltà a vivere pienamente l'omosessualità in uno spogliatoio sportivo dove i valori principali sono la grinta, la mentalità vincente e la forza di volontà, caratteristiche che non vengono riconosciute ai gay.

Prima Rebbie Rogers, poi Jason Collins il famoso cestista della NBA, ora Hitzsperger: il mondo dello sport non ha paura dei gay!



Calciomercato:in Francia è sfida tra PSG e Monaco

| 0 commenti

PSG e Monaco si sfidano a colpi di milioni di euro


Non solo sportiva la sfida tra le due squadre francesi più forti, ma soprattutto più ricche: PSG e Monaco.


Dopo l'incredibile estate che ha portato tra le file dei monegaschi Falcao e Cavani tra quelle dei Parigini, si preannuncia uno scoppiettante mercato anche nel mercato di riparazione.

I manager delle due squadre professano parsimonia in questa sessione invernale delle liste di trasferimento, ma i rumors dicono ben altro.


PSG: problemi in attacco, Monaco: in difesa.

Il PSG non è soddisfatto del rendimento di alcuni suoi attaccanti: Lavezzi, Pastore e Menez giudicati senza pietà dalla stampa transalpina come bidoni. Probabile una cessione eccellente per strappare Juan Mata al Chelsea, visto che Mourinho impiega lo spagnolo col contagocce.

Problemi nel reparto arretrato, invece per il Monaco; la coppia di centrali Abidal e Carvalho non è affidabile, per cui  la dirigenza monegasca sta trattando l'acquisto di Kompany e di Otamendi. Un timido sondaggio è stato fatto anche per Ranocchia dell'Inter che Mazzarri non ritiene idoneo al suo sistema di gioco a tre in difesa.

Messi come Maradona segna da dietro la porta

martedì 7 gennaio 2014 | 0 commenti

 
© Copyright 2010-2011 Calcio FlashNews All Rights Reserved.
Template Design by Herdiansyah Hamzah | Published by Borneo Templates | Powered by Blogger.com.