La mancanza di cultura sportiva in Italia.
L'Italia dei Comuni. L'Italia del calcio, quella che va in guerra coma a una partita di calcio e a una partita di calcio come a una guerra, l'Italia delle offese, ma soprattutto l'Italia ignorante.
Bologna la Dotta, diventa Bologna ignorante.
Tutto in una partita di calcio. Il Napoli che molto poco ha di napoletano schierando 10 stranieri su undici calciatori va in trasferta a Bologna. Prima della partita una simpatica iniziativa promossa da Gianni Morandi, dirigente onorario della squadra felsinea: le note di Caruso di Dalla diffuse dall'impianto sonoro dello stadio.
I Napoletani cominciano a cantare le prime strofe della bella canzone, mentre dalla curva bolognese si alza il coro: Vesuvio lavali col fuoco!
Più ignoranti di così si muore!
Mica finisce qui. Nel secondo tempo appare lo striscione: Sarà un piacere quando il Vesuvio farà il suo dovere
Punizioni esemplari, nemmeno per sogno! Appena sono apparse le squalifiche ecco che l'intervento dei potenti del calcio ha fatto sì che la norma anti discriminazione fosse mitigata. In altri casi secondi gradi di giudizio hanno cancellato multe e squalifiche del campo.
Anche in questo caso sarà così. Se gli Ispettori federali hanno sentito i cori e visto lo striscione, accadrà che il Giudice Sportivo comminerà una multa irrisoria al Bologna e chiuderà la curva bolognese per un turno con sospensione condizionale della pena!
Ridicolo!
Di fronte ad atteggiamenti reiterati di questo genere l'unica soluzione è il cosiddetto pugno di ferro. Chiudere gli stadi a tempo indeterminato e comminare pene pecuniarie serie alle Società. Solo in questo modo tutti si adopererebbero a isolare i beceri e gli ignoranti!
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